Vita da libraia

Essere libraia vuol dire anche questo.
Alzarsi presto il lunedì mattina, giorno di chiusura, riempire un borsone di libri (avrebbe doluto somigliare alla borsa di Mary Poppins, ma era in pelle, comprata di domenica mattina, al mercatino dell'usato) e partire per incontrare i ragazzi della scuola secondaria di Via Piave, per presentare le bibliografie estive.
Quattro classi. Quattro ore. La gola che un pochino alla fine brucia, ma loro attenti, prendono appunti, fanno domande, chiedono i finali. "Eh no, quelli no" sorrido.
 
Ma sembrano soddisfatti, forse anche perché mi sono presentata dicendo che la scelta era libera ed "a fine estate niente schede o riassunti". Forse una prof. mi ha guardato male? ...ma per me era sottointeso, mi spiace se i piani erano diversi, oramai l'ho detto.
 
Poi di corsa a casa, un pranzo leggero e ancora di fretta a Cologno, in Via Taormina: c'è la festa di fine anno di 82 meravigliosi marmocchi emozionatissimi fra i 3 e i 5 anni.
Mi sembra di tornare indietro nel tempo a vederli impegnati nelle loro coreografie, tra venti colorati e ali di farfalla.
Ed io che fino a poche ore prima ho confidato a ottanta ragazzini preadolescenti quanto sia facile alla lacrimuccia tra le pagine dei libri, ancora mi commuovo.
 
Che dire? Crollo sul divano subito dopo cena, resto indietro con il resto del lavoro tanto che solo ora riesco a trovare il tempo per queste poche righe...ma, ancora ora, questa sensazione di sazietà non ha prezzo.
Buonanotte a tutti.



A ritrovar le storie


"Tanto tempo fa, quando i pesci volavano e le rape crescevano sugli alberi, le storie se ne andavano a spasso portate dal vento.
Uomini, bestie, piante, tutti erano protetti dal suono delle parole che, intrecciandosi, raccontavano e raccontavano.
Poi, chissà quando, le parole cominciarono a sbiadire, a rimpicciolire. Accadde lentamente. Le poche parole rimaste accorciarono le storie, i ricordi si fecero invisibili, le bocche mute."
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
In un paese oramai muto da tempo, arrivano un giorno un saltimbanco ed un'oca accompagnati da parole perse.
E così un vecchio ricorda di funghi, una donna di lune, il nonno di bande e jazz per ninne nanne.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Poi l'oca appare con un libro e fa un uovo. E un giorno se ne vanno, lasciando una piuma e un gioco.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Un meraviglioso albo illustrato divinamente da Daniela Iride Murgia e scritto da Annamaria Gozzi e Monica Marini, edito da Edizioni Corsare.







 

Flash Mob 24 maggio e Premio Andersen 2014

Noi oggi siamo andati in piazza Martesana per il Flash Mob lanciato da Mare di Libri.
Eravamo meno di due pugni di lettori, di tutte le età, ma con orgoglio, un gran sorriso, le nostre seggioline colorate ed i nostri libri preferiti abbiamo letto ad alta voce per 5 minuti sotto gli occhi incuriositi di coloro che erano in piazza a fare altro, in una tranquilla giornata di sole. Appena pronto lo troverete qui.
 
E mentre noi leggevamo, a Genova venivano premiati i vincitori del premio Andersen 2014.
premio andersen 2014 
MIGLIOR LIBRO 0/6 ANNI
Benjamin Chaud, Una canzone da orsi, Franco Cosimo Panini
Per un albo che combina perfettamente la tensione narrativa e l’invito al gioco e alla scoperta.
Per una piccola storia dai molti echi, dolce e incantevole ma aperta all’avventura e alla scoperta di sé.
Per le magnifiche tavole ariose e invitanti, ricche di mille particolari da scoprire.
 
 
  
MIGLIOR LIBRO 6/9 ANNI
Kenneth Steven – Øyvind Torseter, Perché il cane ha il naso bagnato?, Electa Kids
Per un’opera in gran formato arguta e divertente, coinvolgente e fantasiosa.
Per la capacità di ritornare, in modi assolutamente nuovi, sul tema dell’arca di Noè, saldandolo assieme con suggestioni che vanno dal mito alle “Storie proprio così” di Kipling.
Per i disegni frizzanti, colti e surreali di una delle voci emergenti della grande illustrazione europea.
 
MIGLIOR LIBRO 9/12 ANNI
Luigi Ballerini – ill. di Sara Benecino,La Signorina Euforbia, Edizioni San Paolo
Per aver saputo raccontare uno spaccato di adolescenza ritraendone sapientemente dinamiche e sentimenti.
Per l’abilità narrativa con cui l’autore riesce a intessere una trama scorrevole e divertente, capace di affiancare ai tempi comici l’occasione per riflessioni più profonde.
 
  
MIGLIOR LIBRO OLTRE I 12 ANNI
Sally Gardner, Il pianeta di Standish, Feltrinelli Kids
Per la proposta di una storia di grande intensità, in grado di offrire spazio al potere dell’immaginazione e ai temi della diversità e dell’accettazione. Per lo struggente ritratto di un’adolescenza in lotta, in un romanzo di formazione che dosa magistralmente avventura e indagine introspettiva.
 
 
 
  
MIGLIOR LIBRO OLTRE I 15 ANNI
Annalisa Strada, Una sottile linea rosa, Giunti
Per una storia che, con competenza e profonda sensibilità e delicatezza, affronta il tema delle scelte e degli affetti, soffermandosi coraggiosamente sulle dinamiche emotive intorno a una maternità inattesa. Per la capacità di riportare sulla pagina un linguaggio adolescente, senza forzature.
 
 
 
  
MIGLIOR LIBRO DI DIVULGAZIONE
Isabel Minhós Martins – ill. Bernardo Carvalho, Andirivieni, La Nuova Frontiera Junior
Per un libro fortemente insolito capace di offrirci, assieme, un’ardita sintesi sulla evoluzione dell’uomo, un risentito approccio ecologico e una sorta di elogio della lentezza.
Per la non comune forza grafica e la suadente, vivissima bellezza di immagini calde ed eleganti.
 
MIGLIOR LIBRO FATTO AD ARTE
Paul Éluard – versione ital. di Franco Fortini realizzato da Anouck Boisrobert e Louis Rigaud, Libertà, Gallucci
Per un albo prezioso, delicato e raffinato, ricco di fascino e al tempo stesso sobrio e pulito.
Per un’opera da leggere, da guardare e su cui riflettere. Lentamente.
Per aver saputo riproporre in modo nuovo una magnifica poesia dal forte e immutato valore lirico e civile.
  
MIGLIOR ALBO ILLUSTRATO
Alessandro Sanna, Fiume lento. Un viaggio lungo il Po, Rizzoli
Per averci regalato, fra evocazione e rappresentazione, fra storia e natura, un ritratto vivido ed emozionante del fiume e delle sue storie.
Per un’opera commossa e commovente, solenne e vitale di altissimo valore espressivo.
Per disegni di assoluta e struggente bellezza, vibranti e incantati.
 
 
MIGLIOR LIBRO MAI PREMIATO
Frank Asch – ill. di Mark Alan Stamaty, Giallo giallo, Orecchio Acerbo
Per averci restituito un albo apparso nel 1971 e perfetta, mirabile interpretazione di un’epoca, delle sue speranze  e tensioni.
Per disegni coraggiosamente inconsueti e sorprendenti, accompagnati da una grafica attenta ai ritmi del racconto.
Per offrirsi gioiosamente al gioco e a fertili processi di identificazione.
 
MIGLIOR LIBRO A FUMETTI
Assia Petricelli e Sergio Riccardi, Cattive ragazze, Sinnos
Per un libro che coniuga perfettamente la struttura narrativa del fumetto con i registri della biografia.
Per una narrazione che, scegliendo di raccontare un universo femminile, va oltre stereotipi e questioni di genere e, con un approccio accattivante e incisivo, invita alla riflessione, emozionando e coinvolgendo.
 
 
MIGLIORE CREAZIONE DIGITALE
Il libro bianco , Minibombo
Per essere un’applicazione esattamente a misura di bambino, caratterizzata da essenzialità, efficacia e immediatezza.
Per l’attenzione ai bambini e ai loro adulti in un progetto che coniuga la qualità dei contenuti alla sperimentazione di linguaggi e mezzi diversi.
Per il coraggio di presentarsi all’esordio come casa editrice lavorando sul cartaceo e sul digitale senza considerarli ambiti distinti.

 
MENZIONE SPECIALE AL PROGETTO EDITORIALE

I “Quaderni quadroni” di Rrose Sélavy editore

Per la felice e accorta peculiarità del progetto grafico.
Per proporre con scelte coraggiose e intelligenti voci di autori noti che mai si erano cimentati con la scrittura per ragazzi.
Per gli eccellenti risultati raggiunti su questo versante e per la scelta altrettanto qualificata degli illustratori coinvolti nell’impresa.

 
PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA
Donzelli editore
per la pubblicazione dell’opera di Giuseppe Pitrè “300 fiabe, novelle e racconti siciliani”
con la traduzione di Bianca Lazzaro e le illustrazioni di Fabian Negrin
Per avere per la prima volta tradotto integralmente in lingua italiana la raccolta più importante del nostro patrimonio folklorico.
Per l’assoluto rigore scientifico e filologico del lavoro. Per aver offerto al lettore sia la monumentale opera in quattro volumi, con testo a fronte, delle “Fiabe, novelle e racconti popolari siciliani” sia, attraverso “Il pozzo delle meraviglie”, una più agile edizione rivolta agli amanti della narrazione fiabesca.
 
MIGLIOR SCRITTORE
Fabrizio Silei

MIGLIOR ILLUSTRATORE
Desideria Guicciardini

ed infine, ma importantissimo, il
PREMIO ROBERTO DENTI ALLA LIBRERIA DELL’ANNO PER RAGAZZI
promosso da AIE-Associazione Italiana Editori e ANDERSEN
Libreria Cuccumeo di Firenze
Per aver saputo costruire, nel breve volgere di un triennio, un luogo capace di promuovere non solo la lettura e i libri, ma la cultura dell’infanzia e per l’infanzia nel suo complesso, articolando un ricco calendario di occasioni esito di fruttuose sinergie; per aver combinato la dimensione imprenditoriale con quella dell’animazione culturale divenendo, grazie alla molteplicità di competenze e passioni delle fondatrici, un punto di riferimento anche fuori dal proprio ambito territoriale.

Papà passo a passo


Ancora una volta una scoperta. Un albo illustrato di piccolo formato di un grande autore: Philip Waechter, illustratore tedesco, figlio d'arte.
"Papà passo a passo" racconta gli esilaranti, divertenti, impegnativi, emozionanti, imbarazzanti attimi di vita di un papà che, sin dal primo attimo di vita del suo cucciolo, cresce con lui e vive ogni suo momento importante.
Purtroppo non tutti i papà del giorno d'oggi riescono a ritagliarsi tutto il tempo necessario, ma è uno degli augùri più belli da fare ad un amico neo-papà!



Ho lasciato la mia anima al vento

Un albo illustrato, una poesia.
Potrebbe essere classificato come nuovo libro per aiutare i ragazzi ad affrontare un momento molto triste come la perdita di un nonno, ma questo a mio avviso è molto, molto di più.
E' un abbraccio, un pensiero, un augurio, la certezza che chi ci ha tanto amato ci resterà sempre accanto, nel vento.
Il messaggio di un nonno che racconta con poetiche parole la naturalezza della morte che si può vincere solo con i ricordi e l'amore.
 
Io ho conosciuto uno solo dei miei nonni, avevo solo tre anni quando se ne è andato ed ho pochi ricordi suoi, ma ho perso "l'ultima" nonna solo sette anni fa, un mese ancora e avrebbe compiuto 96 anni. Ha fatto in tempo a diventare bisnonna quattro volte, ma quando una persona così importante per la nostra vita ci lascia è sempre troppo presto e leggendo questo libro oggi, inevitabilmente, ho pensato a lei e a quante volte l'ho sentita nel vento, vicino a me, in questi anni.
 
Una bellissima lettera, scritta da Roxane Marie Galliez, illustrata da Puybaret Eric e tradotta da Vivian Lamarque.


Lettura da 5 anni
Emme Edizioni
€ 13,90

Il mondo di Mariluna

Mariluna è una bambina, minuta, solitaria e silenziosa con occhi grandi color del mare di notte.
Sembra strana agli occhi della sorella che vorrebbe  giocasse con lei, vorrebbe sempre vederla felice, ma lei cresce con ritmi tutti suoi; vorrebbe aiutarla a trovare le parole che sembra cercare negli angoli e così le racconta fiabe che la fanno sorridere.
Vorrebbe abbracciarla senza sentire che si ritrae, passeggiare con lei senza che la gente la guardi in modo strano.
Tutta la famiglia cerca di spiegarle che Mariluna è una bambina speciale e che se vivesse nel nostro mondo non sarebbe Mariluna.
 
Un bell'albo illustrato per raccontare l'autismo ai bambini, per spiegare loro che ciascun di noi è diverso e siamo tutti speciali.

Il pentolino di Antonino

"Il pentolino di Antonino" è un preziosissimo albo illustrato per i più piccoli, edito da Kite Edizioni e scritto e illustrato da Isabelle Carrier,  che racconta di accettazione, crescita, scoperta dell'autonomia e dell'autostima.
In rete ci sono parecchie recensioni di questo libro, ma mi è sembrato importante parlarvene perché per me è stata una Scoperta (con la S maiuscola).
 
E' la storia di un bambino a cui un giorno cade in testa un pentolino (metafora di qualcosa di poco piacevole che accade nella sua vita: una perdita, una separazione, un incidente, una malattia, o a volte solo la nascita di un fratellino o una sorellina, ecc).
Ciascuno di noi, ma in particolare il bambino, reagisce a certi avvenimenti a proprio modo, c'è chi si ribella diventando "ingestibile" e chi si chiude isolandosi. Antonino decide di nascondersi sotto il suo pentolino, si chiude e si lascia completamente "assorbire" dal proprio problema/trauma.
 
 
Ma a volte, i più fortunati, incontrano persone straordinarie che sanno stargli vicino, con discrezione, senza invadenza, poco alla volta; ed è il caso di Antonino, che incontra Margherita, una signora che piano piano, senza togliere il pentolino, ma solamente spostandolo, si china sul piccolo per guardarlo negli occhi. Questo gesto gli trasmette fiducia e piano piano Antonino si lascia andare con Margherita, che standogli vicino gli mostra quante e quali siano le sue capacità, facendogli scoprire autonomia e autostima.
 
Naturalmente al momento opportuno ci si separa, ma Margherita lascia ad Antonino una "saccoccia" dove poter conservare e portare sempre con sé le proprie esperienze.
 
Lettura da 3 anni
Costo € 16,00

Visite guidate in libreria

Tra le varie iniziative proposte dalle librerie come attività alle scuole, ci sono le visite guidate. Gite brevi, gratuite, ma che lasciano ai bambini vivi ricordi di un'esperienza importante tanto quanto le lunghe gite in pullman, lontano da casa ai parchi archeologici, agriturismi, fattorie e musei.
 
Negli ultimi tre giorni sono venuti a trovarmi tre classi della scuola primaria M.L.King di Cologno Monzese, tra cui due prime elementari.
E' superfluo dire quanto amo gli occhi pieni di sorpresa di questi piccoli che scoprono la differenza tra la libreria e la biblioteca, tra libreria specializzata e non, che i libri si leggono anche quando ancora "non si sa leggere", che non abbiamo sbagliato a scrivere sulla vetrina che vendiamo libri da zero anni...
 
E ieri l'espressione più bella è stata quella perplessa di una bimba a cui ho chiesto di leggere ad alta voce un libro ai suoi compagni..."ma qui non c'è scritto niente!" mi ha detto. "Sei sicura?" le ho risposto sorridendo.
E così abbiamo cominciato la lettura collettiva, a turno, di "Vado a scuola" (Lapis Edizioni).


My bass guitar

"Basta.
Prende lo zaino blu, ci infila la scatola di metallo e la coperta ed esce sul terrazzo. L'aria della notte è fredda è pungente, muta. Raggiunge in pochi passi il graticcio di legno su cui si intrecciano le rose rampicanti, qualcuna ostinata è fiorita, presto finirà in petali morti e rami pieni di spine. Tasta il muro con le mani e trova gli appigli famigliari, scavati tra i mattoni dopo molte e molte scalate con un balzo è sul tetto, tra i tetti della sua minuscola città, in cui il terrazzo con le rose di Zia Mare sembra un mazzo di fiori tra le mani rugose di una vecchia.
Si siede e si infila un lembo di coperta sotto il sedere, le tegole sono fredde, ci si avvolge dentro, è calda, tra le ginocchia lo zaino con dentro la scatola di metallo, la apre facendo cigolare i piccoli cardini, i disegni sono sbiaditi come dinosauri sullo zaino, prende un biscotto.
Stasera dovrà fare senza latte."

Una fiaba nel sacchetto

Tra le novità di Torino vi abbiamo portato una novità bellissima!


A vedersi è una cosa semplicissima: un sacchetto. Ma in questo sacchettino colorato, nelle varie tinte dell'arcobaleno, ci sono poche cose, molto importanti e attentamente studiate da esperti. C'è un quaderno completamente bianco, una matita e 72 fotografie adesive.
Le immagini, accuratamente selezionate dalla Dott.ssa Daniela Regazzi,  psicoterapeuta esperta del mondo dell'infanzia e dell'adolescenza, sono il punto di partenza per mettere alla prova e sviluppare la propria creatività e fantasia. Il protagonista potrà scegliere se usarne poche, tante o tutte per costruire la propria storia oppure tante.

E "le fiabe nel sacchetto" le trovate in libreria, per un bellissimo regalo per i vostri bambini o per un amico!
€ 14,90



 

Le mani di papà


"Le mani di papà" di Émile Jadoul  edito in Italia da Babalibri ho vinto il Premio nazionale Nati per leggere V edizione per la sezione Nascere con i Libri (6-18 mesi). La motivazione: "per la delicatezza con cui gli autori raccontano come le mani di papà sanno accogliere, divertire, rassicurare, aiutare a crescere e avvolgere in un tenero abbraccio mamma e bebè".
Un premio meritatissimo, per l'attenzione nel formato del libro, cartonato pesante e angoli stondati, per i suoni scelti in alcune pagine per sostituire le parole, per le immagini che invece di parole ne dicono tante, per la semplicità con cui l'autore racconta la crescita ed uno dei momenti più importanti della vita di un bambino: i suoi primi passi in autonomia.

Rocco il gatto e i suoi quattro super bottoni

A volte anche gli albi illustrati sfogliati per puro divertimento sono meritevoli di parole.

Ve lo ricordate Rocco? Il gatto blu "dalle scarpe bianche" che cantava in inglese?
E' tornato (!), ma questa volta indossa una bella camicia gialla con bottoni colorati... solo che non sono cuciti molto bene e piano piano saltano via. Pop...

Cosa farà Rocco senza bottoni? Niente paura, lui ha già la soluzione!

Una divertentissima storia per i più piccoli per cantare insieme a squarciagola. Se volete provare lo trovate qui!

Nella casa del Signor Tuono

C'è un uccellino blu che quando frulla le ali colora il mondo di tutti i colori: le risate dei bimbi si colorano del colore delle capriole, le capriole portano felicità.
Ma se il Signor Tuono imprigiona l'uccellino in una gabbia, tutto diventa grigio, tanto grigio che per la tristezza il mondo si sgretola.
Così l'uccellino torna libero, la sua gabbia non c'è più e finalmente il Signor Tuono comprende quanto la libertà sia importante per avere un mondo colorato.

Il libro criceto


La Minibombo, giovanissima casa editrice, già vincitrice del nostro premio Orbil 2014 con Orso, buco! di Nicola Grossi, ci propone (da ieri in libreria) un nuovo libro gioco, di quelli che a me piacciono tanto: Il libro criceto di Silvia Borando.
Un piccolo criceto e la sua giornata, vissuta con l'aiuto dei bimbi che lo coccolano, lo fanno giocare, gli danno da mangiare, lo tengono pulito, proprio come si dovrebbe fare con un criceto vero e come di solito i bambini fanno con i giochini elettronici, prendersene cura!

Anna Castagnoli, il suo e nostro Maurice Sendak

Non posso assolutamente perdere questa occasione per suggerirvi una lettura a dir poco affascinante.
Da tempo seguiamo un blog molto interessante, ben scritto e ricco di spunti di riflessione rispetto al mondo dei libri e dei loro autori e illustratori.
Si tratta di Le figure dei libri di Anna Castagnoli, appassionata autrice (in Italia pubblicata da Topipittori), illustratrice e critica del mondo dell'albo illustrato.
Il 28 aprile sul suo blog appunto, Anna Castagnoli ha pubblicato un suo articolo, precedentemente uscito sull'inserto domenicale de Il Sole 24ore, relativo alle fonti ispiratrici di Maurice Sendak.
Leggetelo.
Vi si aprirà un mondo di suggestioni, rimandi, ricordi e sogni...meraviglioso.
Non ho altre parole per suggerirvelo.

Mario Lodi, 37,5 km di preparazione...

Eccomi qui.
Chi ci segue su facebook ieri sera ha probabilmente letto il mio post: "Domani mi aspettano 9 classi della primaria "Calvino" di Via Liguria a Cologno Monzese: vado a presentargli Mario Lodi. Per scaricare la tensione oggi ho fatto 10 km a piedi e quasi 28 km in bicicletta.
Se non altro se domani mattina mi tremeranno le gambe potrò dare la colpa alla stanchezza..."
 
Ebbene sì, ero un po' tesa e parecchio emozionata. Lo so, molti bambini già mi conoscevano, sono stati in libreria per le visite guidate, li ho incontrati con Laura Bonalumi, Linda Newbery e Angelo Petrosino, ma mica era la stessa cosa...oggi dovevo parlare io!
 
Beh, ce l'ho fatta, nonostante le gambe (NDR: che in realtà non tremavano, risentivano solo dell'acido lattico ancora in circolo da ieri!) ed è stata davvero una bellissima esperienza!
 
Mi sono presentata con il mio alberello, le mie foglioline ricamate con i nomi, una bellissima mongolfiera colorata e un Cipì piuttosto fantasioso tutto viola (!), ma si capiva che era Cipì, parola di bambini!
 
Gli ho raccontato quello che sapevo di questo grande Maestro, dei suoi libri, del suo modo di fare scuola, seduto tra i banchi, inventando storie con i suoi alunni viaggiando con la fantasia vivendo la vita vera.
I bambini sono stati attenti, mi hanno ascoltato incantati quando ho letto loro brani dai libri.
Hanno aperto un acceso dibattito a proposito dei "gemelli e dello specchio" del racconto tratto da "Bambini e cannoni": perché "i gemelli nello specchio non è vero che parlavano, muovevano solo la bocca, ma non uscivano le parole"; hanno naturalmente riso quando Gianbattista salta fuori dall'acqua perché gli scappa la cacca ed hanno certamente chiesto se facendo un buco in fondo alla cesta de "La Mongolfiera" non ci fosse pericolo che il tutto cadesse in testa alla gente.
 
Qualcuno, tra loro, ha detto che preparando la valigia per un lungo viaggio, ci metterebbe dentro dei libri e questo è stato molto bello.
 
Alcuni erano molto interessati alla sua vita familiare: come si chiamava sua moglie, quanti figli aveva e addirittura (giusto per stare in tema di arcobaleni) una bimba mi ha chiesto se, per caso, oltre alla moglie, avesse anche "una compagna"...
 
Alla fine un bambino di terza mi ha chiesto il microfono e a tradimento mi ha detto: "Sei bellissima!"
 
Ecco, una giornata di vita vera, da libraia, perché mi piace pensare che sia questo mio lavoro, che faccio con tanta passione, a rendermi "così" ai loro occhi.
 




La bambina e la gallina


Voleva e cercava un elefante e trova una gallina.
La insegue. Si trova in un posto mai visto, ma piuttosto interessante: pieno di animali i cui sguardi, che si alternano senza preavviso, fanno girare la testa al lettore coinvolgendolo in un girotondo magnetico.
 
La storia di Luisa Mattia, accompagnata dalle illustrazioni a collage di Javier Zabala, ci catapulta nel mondo degli animali visto con gli occhi dei bambini e nel mondo dei bambini osservato con gli occhi intelligenti degli animali.
 
E prima della fine comincia a girare la testa e non si capisce più chi sta seguendo chi, perché chi osserva diventa l'osservato, chi è inseguito pensa di inseguire e chi è certo di sapere dove si trova, in realtà si è perso...
 
Insomma, un bell'albo, davvero, da leggere divertendosi.

Dieci dita alle mani Dieci dita ai piedini



Roberto Denti amava rispondere a chi diceva che un libro era vecchio: "Sì, ma il bambino è nuovo!". Lo raccontava spesso facendo riferimento a "Le avventure di Pinocchio", ma faccio mio questo suo pensiero per presentarvi un albo, in rima, vincitore del premio Nazionale Nati per Leggere 2010 come miglior libro 0-36 mesi e di altri prestigiosi riconoscimenti all'estero.
"Dieci dita alle mani, dieci dita ai piedini" di Mem Fox, illustrato da Helen Oxenbury e pubblicato nel 2009 dalla casa editrice "Il Castoro".

Muso rosso

 
"Davanti aveva la strada, coperta di segni come le facce di quei vecchi che ricordavano i tempi andati fuori e dentro il bar di Shelby, invitante e terribile, vuota e magnifica, piena, ora, di lui e del suo piccolo coraggio.
Dietro, un passato che non lo riguardava più."

La memoria dell'acqua

Secondo la definizione di Wikipedia "La memoria dell'acqua" è la presunta proprietà dell'acqua di mantenere un "ricordo" delle sostanze con cui è venuta in contatto. Un buon punto di partenza.

Ma qui parliamo di un fumetto della collana Tipitondi della casa editrice Tunué che, dopo aver vinto l'anno scorso il premio del Gran Guinigi come Miglior storia lunga è ora candidato al premio Andersen.
I due autori francesi, Mathieu Reynès e Valérie Vernay, ci raccontano la storia di Marion, adolescente costretta ad un cambiamento di vita imposto dalla madre che, tradita e lasciata dal marito, decide di tornare nella sua casa d'infanzia, sulle alte scogliere di fronte al mare.