Non c'è tempo


Un bellissimo albo illustrato di piccolo formato per una rivisitazione de "La cicala e la formica" di Esopo. Le formichine però, in questo caso, sempre operosissime, devono resistere alle insistenze non solo della cicala, ma anche di cavallette, coccinelle, bruchi e api.
"Non c'è tempo, non c'è tempo!" continuano a ripetere, come una tiritera, mentre lavorano incessantemente per portare i chicchi di riso nelle ampie stanze del loro formicaio, che piano piano si riempiono.
Ed in effetti non c'è tempo, perché Giselda e Marinella stanno per tornare...
 
Anne Crausaz, illustratrice e grafica svizzera, ci accompagna in un viaggio nella natura con le sue illustrazioni fini e semplici dall'aia sotto il sole ai bui corridoi del formicaio a cui si accede attraverso piccoli buchi nelle pagine.
 
Ippocampo Junior
Lettura da 2 anni
€ 9,90


Geronimo, Amedeo & le giraffe

Qui ci divertiamo con un orso-giraffa e scopriamo insieme l'importanza della propria identità, dell'apprezzarci per come siamo, anche quando gli altri non ci accettano perché diversi.
Qui c'è un orso con i colori delle giraffe che però non lo vogliono perché gli manca il collo lungo e gli orsi che lo respingono per via del suo colore.
 
Fortunatamente al mondo ci sono però anche quelli che sanno guardare oltre le apparenze e non si fermano ai colori e alle forme, ma sanno vedere oltre e volerci bene per ciò che sappiamo essere. E' il caso di Amedeo, un elefante buffo che se ne va in giro con l'ombrello ed una finta testa di giraffa sulla proboscide. A cui, come a Geronimo, piace cantare, ballare, fischiettare. Ed è questo che fanno gli amici: condividono.

(ancora) Terre di Mezzo, € 15,00 - Lettura da 3 anni

L'isola dei libri perduti

Quando ci siamo incontrate a Rimini, al festival Mare di libri, Annalisa mi ha dato un volumetto con l'anteprima dei primi capitoli del libro "L'isola dei libri perduti".
L'altro giorno è arrivato in libreria ed io, che ero rimasta con il fiato sospeso e tanta tanta curiosità dopo aver letto l'anteprima, naturalmente me lo sono divorata in una giornata. E non sono rimasta delusa. 
Amalia e Nazario vivono a Thia, un'isola collegata alla terraferma solo in caso di bassa marea.
Si ribellano, non tanto al fatto di essere isolati dal mondo, quanto al fatto che dove vivono troppe cose sono vietate e tra queste anche i libri. Già, perché la lettura rende liberi e a Thia tutto è organizzato e deciso affinché nessuno degli abitanti si domandi del resto del mondo, che per tanti potrebbe anche non esistere. Ma Amalia e Nazario, con l'aiuto di Flora e Corrado, due loro coetanei, decideranno di provare a scoprirlo, questo "resto del mondo" di cui nessuno parla e che possono solo immaginare da lontano.

Come un cetriolino su un biscotto

Buonasera a tutti!
Questa sera abbiamo per voi una novità: dopo la "rubrica di Micko", nasce stasera la "rubrica di Mavi", recensioni e consigli della nostra amica Maria Vittoria, novenne amica di Librambini, grande lettrice (qui già si poteva intuire!).
 
Che dire? Buona lettura.
 
- Io non ho mai avuto una baby-sitter, ma so che quando si riceve una brutta notizia, come è
successo ad Elenoire, ci si può restare male!
Allora incominciamo....
Elenoire è una ragazza di 8 anni felice e pacifica, fino a quando i suoi genitori le dicono che la sua baby-sitter Bibi si e trasferita.
La mamma vedendo Elenoire così affranta assume un'altra baby-sitter di nome Natali.
Come la prenderà' Elenoire?
...ora non vi resta che leggerlo per sapere la risposta...
Uno splendido libro, divertente e piacevole che vi farà trascorrere un'estate indimenticabile.
Maria Vittoria -

"Come un Cetriolino su un biscotto" di Sternberg Julie
Edizioni Clichy
Lettura da 8 anni
€ 12,90

Bottoni d'argento

Vi siete mai soffermati a pensare a quante cose succedono nel mondo nell'istante in cui noi compiamo un qualunque gesto?
Questo bellissimo albo illustrato ci insegna a riflettere sulle vite degli altri e sui gesti, più o meno semplici e più o meno importanti, che compiamo ogni giorno.
...e mentre Giulia si accinge a disegnare l'ultimo bottone...
 

...e mentre Leo muove il primo barcollante passo della sua vita...
...la mamma suona il flauto, una piuma si lascia trasportare dal vento, una bimba gioca con sassi e rametti, una signora corre per mantenersi in forma spingendo il passeggino, qualcuno è dal panettiere, le autoambulanze corrono a sirene spiegate, un ragazzo parte per la guerra, Fabio si fa riallacciare le scarpe, una donna senzatetto spinge un carrello con tutti i suoi averi, un vermiciattolo viene trovato da un merlo, un nonno gioca con il suo nipotino...nasce una nuova vita, suonano i telefoni, si accendono delle luci, parte una petroliera...
Strano fenomeno, il tempo, da spiegare ai bambini, ma sarà più facile, grazie a Bob Graham, autore anche di "Come curare un'ala spezzata", con questa bellissima storia.
 
Il Castoro Editore
Lettura da 3 anni
€ 13,50

Il bradipo dormiglione


Avevo già avuto modo di apprezzare i silent book, ma dopo la mia ultima trasferta alla fiera di Bologna, lo scorso marzo, ho decisamente scoperto un mondo incantato.
Così li cerco e conto per settembre di sistemare un angolino, magari vicino al libri in lingua straniera (ora ne abbiamo in inglese, francese e spagnolo!), con solo libri senza parole, perché leggerli è bellissimo.
 
Tra gli altri ora vi presento "Il bradipo dormiglione" di Ronan Badel edito da Terre di Mezzo (che per inciso negli ultimi mesi ha "sfornato" dei gran capolavori!).

Questa sono io


Questo libro è arrivato in libreria circa un mese fa ed io me lo sono letto subito, prima di partire per Rimini, in vista del Festival Mare di Libri.
Le autrici, Annalisa Strada e Ludovica Cima già erano una certezza e difatti mi è piaciuto. Una storia travagliata e piena di domande quella di Viola: vive con la nonna ed i genitori, sempre lontani, sembrano non interessarsi per nulla a lei.
 
Il motivo c'è, lascio poi a voi giudicare (perché un giudizio personale naturalmente ci scappa!) se valido oppure no.
 
"La scuola, il giovedì, finiva a mezzogiorno e la nonna rientrava per le dodici e mezzo. Viola teneva nel diario un permesso firmato per uscita anticipata perché la nonna si fidava di lei e ripeteva: "Non si sa mai, se capita qualcosa puoi arrivare prima anche se io non riesco a chiamare la segreteria".
Succedeva così dalle elementari e Viola non aveva mai usato il bonus del permesso. Quel giovedì, però, aveva un'ottima ragione per approfittarne. Se fosse uscita alle undici, avrebbe avuto almeno un'ora e mezza per mettere a punto il suo piano.
Uscì dal cancello della scuola soffocando il senso di colpa e corse a casa più in fretta che poteva. Si chiuse la porta alle spalle e, appena fu sicura di essere sola, avviò la propria indagine."

Due destini

Due vite, due storie, due avventure, due destini.
Un racconto a due voci, due mondi opposti, due vite differenti legate da un filo sottile.
Rosa e Meskerem nascono lo stesso giorno, lei in Italia, lui in Africa, in Etiopia.
Lei cercata, desiderata, amata sin dai primi attimi, cullata da un mondo ovattato, da musiche dolci e da voci che le parlano d'amore.
Lui con poche speranze, forse senza futuro perché "il futuro, il più delle volte, è domani, il prossimo pranzo, la prossima ora".
 
Nascono, vivono, crescono, credono entrambi nella vita, nell'amore, negli altri a cui decidono di dedicare la propria vita. Finché i loro destini si incrociano.

Ettore, l'uomo straordinariamente forte


"In un paese pianeggiante e ventoso, lontano da tutto e nel bel mezzo del nulla, si trova il Circo Straordinario".
 
Tra persone straordinarie, uomini in miniatura, gemelle identiche, uomini divertentissimi, trapezisti volanti, domatori di leoni e di leopardi, ci sono Ettore, l'uomo straordinariamente forte e Leopoldina, la ballerina straordinariamente divina.
Sono innamorati, ma nessuno dei due fa il primo passo per timidezza. Lui però ha un segreto, che non ha confidato nemmeno a lei: adora fare la maglia. Finché un giorno i domatori invidiosi lo seguono e svelano a tutti il suo segreto.
 
Non sarà bello per Ettore essere "messo a nudo", finché...
 

Eccoti qua!

Quando nasce un bambino chi ama i libri ne cerca spesso uno da regalare. I libri hanno tanti significati, anche quando non hanno parole.
 
Questo ha parole belle. Immaginando di avere poteri magici, una mamma guarda il suo piccolo e gli racconta di doni importanti, di valori e di speranze per il suo futuro: la risata, l'immaginazione, la golosità...
 
La poesia delle parole si sposa alle immagini surreali in cui tratti a matita e sfondi acquarellati ci trasportano in un mondo meraviglioso, quello della vita.
 

Hayao Miyazaki e Quentin Blake?


Divaghiamo un po’?
Oggi sbirciando per qualche secondo facebook ho visto un divertente post di una scrittrice per ragazzi che proponeva al marito un viaggio a Parigi per il compleanno. Io a Parigi non ci sono mai stata e mi è piaciuta subito l’idea, che ho prontamente condiviso con il mio, di marito.
Il punto è che Parigi è una città bellissima, da cui probabilmente tornerei senza senza essere salita sulla Torre Eiffel (mi è bastata l’altitudine de “La Sagrada Familia” a Barcellona), ma dove andrei sicuramente a vedere la mostra dedicata allo Studio Ghibli.
Sì, avete letto bene (!): dopo il Giappone e Hong Kong, a partire dal prossimo 4 ottobre, verranno esposti al Museo Art Ludique a Parigi, 1300 disegni originali di alcuni tra i migliori film prodotti da Hayao Miyazaki e Isao Takahata. Per gli amanti di Miyazaki, sicuramente un'occasione da non perdere.
E in attesa di ottobre, se non lo avete ancora fatto, vi suggerisco di leggere "Sguardi oltre la nebbia" di M.T.Trisciuzzi, Carocci Editore. Io l'ho trovato molto molto interessante.

 
Poi stasera ho scoperto dell’apertura, a Londra, del primo museo dedicato interamente all’illustrazione, in tutte le sue forme.
Grazie a Quentin Blake che da oltre dieci anni lavora per la sua realizzazione, è stato inaugurato lo scorso 2 luglio House of Illustration, con una mostra delle sue opere, dai disegni, famosi in tutto il mondo, che illustrano i romanzi di Roald Dahl, a quelli per le opere di Voltaire e Michael Rosen.
 
Insomma, se volevate una scusa per visitare due città meravigliose, ora, decisamente, l'avete.
 
 

Fuorigioco

In questi giorni si fa tanto parlare di calcio, di nazionale, di poca grinta, di arbitri venduti, di giocatori vecchi e  nuovi.
A me non piace il calcio e non  piace nessuno dei discorsi che ci girano intorno.
 
Così ho pensato di raccontarvi un calcio diverso, quello giocato da Matthias Sindelar nella primavera del 1938.
Marcus, 9 anni e suo padre sono allo stadio. E' il 3 aprile e si gioca l'ultima partita Austria-Germania prima dell'annessione della prima nazione alla seconda. Marcus non sta nella pelle perché potrà vedere giocare il suo campione, il Mozart del pallone, e ci sarà anche il Führer, di cui ha molta stima.
Matthias segnerà uno dei gol più belli della storia ed il suo compagno di squadra Sesta farà il secondo gol che porterà l'Austria a vincere 2 a 0.