Ciao Roberto.

 
La libreria dei Ragazzi di Roberto e Gianna è nata praticamente quando sono nata io. E' vicino a casa dei miei genitori, dove sono cresciuta. E' grazie a loro se Micko, nostro fratello ed io siamo cresciuti circondati da bellissimi albi illustrati, perché mamma ci portava spesso. E’ bello pensare che già da allora Roberto abbia aiutato la mia passione a crescere.
L'ultima volta che l'ho incontrato ...
è stato ad un "mercoledì dei bibliotecari" a cui partecipo, infiltrata autorizzata, da due anni.
Dopo l'incontro siamo risaliti in libreria, una di fianco all'altro, scambiando due parole...faticava a salire le scale e sorridendo mi raccontava la sua fatica. Ma non è mai mancato ai nostri incontri, regalandoci i suoi ricordi: i racconti da partigiano, da amante esperto di libri e letteratura per l’infanzia.
E non potrò mai dimenticare il nostro primo incontro, occasione in cui ha raccontato di una ragazza che tanti anni prima gli aveva chiesto di farle un corso per diventare libraia: "Per essere una brava libraia per ragazzi devi leggere, leggere, leggere, più libri che puoi. Inizio e fine del corso!".
Gli piaceva raccontare questo aneddoto, ci credeva fortemente e credo che porterò sempre nel cuore il suo ricordo ed i suoi insegnamenti, nella speranza di riuscire sempre a seguire il suo esempio.
Grazie ancora Roberto.
 
Un saluto speciale anche da noi tutti di ALIR lo trovate qui.