Se vuoi vedere una balena


Pazienza. Questo libro ci insegna la pazienza, il bello della siesta, l'utilità del far nulla, l'emozione dell'attesa.
Julie Fogliano, americana, autrice e grande lettrice di libri per bambini ci regala, ancora una volta, insieme a Erin E. Stead un albo illustrato bellissimo.
Dopo "E poi...è primavera" le due autrici ci raccontano come esprimere un desiderio, cosa serve perché si avveri, come non farsi ingannare da poltrone troppo comode e coperte troppo morbide che concilierebbero il sonno.

Babalibri
Da 3 anni
€ 12,50

Se volete vedere il trailer cliccate qui.






Chissà se oggi incontrerò il lupo?

Ancora una volta Cristina Petit ci sorprende con i suoi racconti stravolgenti. E questa volta è Cappuccetto Rosso a divertirci perché se ne va per il bosco, borbottando tra sé e pensando "Chissà se oggi incontrerò il lupo?".
E non si accorge che il lupo è acquattato tra gli alberi del bosco, che la segue, pronto a sfidarla per arrivare, ancora una volta, per primo a casa della nonna.
Quello che non si aspetta però sono le dolci parole di Cappuccetto Rosso che spera di incontrarlo, per conoscerlo meglio e mentre raccoglie dei fiori per lui pensa d alta voce a quanto il lupo saprebbe apprezzare una torta fatta in casa con le sue mani...
 
Come non commuoversi davanti ad una bambina così dolce che fa capriole di felicità?

Valentina Edizioni
Costo € 11,90
Da 3 anni

Anguilla

"Chi legge scappa, trova le sue isole, i suoi silenzi. I libri forse sono vie di fuga, cunicoli stretti in cui passa solo un individuo alla volta. Un libro è una stanza lontana, un tempo schivo, una solitudine. I libri sono amici, aumentano la mia realtà, mi ricordano che esistono altre possibilità, altre occasioni.
Voglio pensare che non c'è solo questa cella, voglio pensare che ho ancora da sfogliare infinite pagine di una vita ancora da leggere e rilegare."
 
 

Festival Mare di Libri 2014

Eccomi rientrata dopo due giorni al mare, mica perché mi dovessi riprendere dalla settimana di campus con i miei fantastici 16 (!), solo perché c'era il Festival!
 
E devo dire che, anche grazie al fatto che Alice ha fatto rimandare i nubifragi (ebbene sì, è capace anche di questo!), sono stati due giorni intensi, molto interessanti e caldi.
 
L'incontro con Michela Murgia mi ha incantato, l'avrei ascoltata per giorni parlare di Tolkien, delle sue nove lingue, del suo mondo fantastico, ma soprattutto l'avrei ascoltata cantare per ore. Avete capito bene, ho scritto proprio "cantare" e lo ha fatto in elfico...peccato che appena finito ha minacciato chiunque avesse registrato di portarlo in tribunale, sia quello del mondo umano che quello elfico, quindi, mi spiace, non ho la registrazione!

Poi un bellissimo e divertente incontro con l'esplosivo ottantenne (!) Aidan Chambers che ci ha raccontato come trova ispirazione e scrive i suoi romanzi: guardando fuori dalla finestra i pascoli e le mucche, aspettando con pazienza le parole giuste.

 
Antonio Ferrara, grande scrittore per ragazzi ha fatto spudoratamente spoiler del suo ultimo libro "Il ragazzo e la tempesta" (tanto io lo avevo anche già letto e recensito qui), ma mi ha conquistato con la sua simpatia e ha promesso di venire a trovarci. Intanto io ho letto "Anguilla", che presto troverete in un prossimo post e sto leggendo "Certi fiori stanno all'ombra" che non avevo ancora letto. Resta per "Ero cattivo" il mio preferito, gliel'ho detto, naturalmente.
 
 
E per finire la prima giornata una bellissima proiezione, grazie al montaggio di Teodora, delle illustrazioni di "Jane la volpe & io" accompagnata dalla voce narrante di Alessia Canducci, bravissima.
 
La giornata di domenica è stata un pochino più sottotono a livello di eventi e presentazioni, tranne che per l'incontro con Holly Smale, autrice di Geek Girl, che ci siamo fatti prontamente autografare...
 

...e poi con Annalisa Strada, Margherita Ferrari ed Elasti per parlare (in realtà noi "grandi"  potevamo solo ascoltare) di Sesso, bugie e adolescenti. Come dice Annalisa, un tema "caldo" più per i genitori presenti che non per i ragazzi. Molto interessante.

Campo estivo "Il Piccolo Principe"

Domani è l'ultimo giorno della nostra prima settimana di campo estivo.
Il Piccolo Principe ci ha tenuto compagnia per tutta la settimana, abbiamo letto la sua storia, abbiamo fatto laboratori "ispirati", pic-nic al parco e tanti giochi insieme.
 
Lunedì sera alla fine della prima giornata confesso che mi sono chiesta cosa mi fosse passato per la testa nel momento in cui ho deciso di organizzare questa settimana: ero stanchissima.
Ho davvero pensato di non farcela, di non essere in grado di tenerli. Perché 16 sono tanti, tutti diversi, ciascuno con la propria storia, le proprie abitudini, i propri pensieri.
Insomma mi ha preso il panico.
 
Domani è l'ultimo giorno ed io già sto pensando alla settimana prossima quanto mi sentirò sola. Perché ha sicuramente ragione chi mi ha detto che "il miglior riconoscimento è la loro soddisfazione".
E sapere che la sera tornano a casa felici e la mattina si alzano entusiasti e pieni di energia per venire a stare insieme a noi non ha davvero prezzo.
 
Non voglio aggiungere altro, lascio che questi scatti parlino per me.