Fuorigioco

In questi giorni si fa tanto parlare di calcio, di nazionale, di poca grinta, di arbitri venduti, di giocatori vecchi e  nuovi.
A me non piace il calcio e non  piace nessuno dei discorsi che ci girano intorno.
 
Così ho pensato di raccontarvi un calcio diverso, quello giocato da Matthias Sindelar nella primavera del 1938.
Marcus, 9 anni e suo padre sono allo stadio. E' il 3 aprile e si gioca l'ultima partita Austria-Germania prima dell'annessione della prima nazione alla seconda. Marcus non sta nella pelle perché potrà vedere giocare il suo campione, il Mozart del pallone, e ci sarà anche il Führer, di cui ha molta stima.
Matthias segnerà uno dei gol più belli della storia ed il suo compagno di squadra Sesta farà il secondo gol che porterà l'Austria a vincere 2 a 0.

Una gran sorpresa per Marcus e suo padre, che, antinazista, aveva cercato di boicottare la partita convincendo Sindelar a non giocare. Ma lo stupore maggiore sarà l'attimo in cui al saluto nazista di tutto lo stadio i due fuoriclasse non parteciperanno. Atto che imprimerà nella storia un ricordo indelebile.

 
Fabrizio Silei, vincitore del premio Andersen 2014 come miglior scrittore per ragazzi, ci racconta una storia vera trasmettendoci tutte le emozioni di quell'attimo. Maurizio A.C. Quarello, illustratore di fama internazionale, accompagna la storia con il suo tratto inconfondibile.

Un capolavoro, bellissimo regalo per amanti del calcio.

Orecchio acerbo.
Lettura da 9 anni.
€ 16,00

 

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