Vita da libraia

Essere libraia vuol dire anche questo.
Alzarsi presto il lunedì mattina, giorno di chiusura, riempire un borsone di libri (avrebbe doluto somigliare alla borsa di Mary Poppins, ma era in pelle, comprata di domenica mattina, al mercatino dell'usato) e partire per incontrare i ragazzi della scuola secondaria di Via Piave, per presentare le bibliografie estive.
Quattro classi. Quattro ore. La gola che un pochino alla fine brucia, ma loro attenti, prendono appunti, fanno domande, chiedono i finali. "Eh no, quelli no" sorrido.
 
Ma sembrano soddisfatti, forse anche perché mi sono presentata dicendo che la scelta era libera ed "a fine estate niente schede o riassunti". Forse una prof. mi ha guardato male? ...ma per me era sottointeso, mi spiace se i piani erano diversi, oramai l'ho detto.
 
Poi di corsa a casa, un pranzo leggero e ancora di fretta a Cologno, in Via Taormina: c'è la festa di fine anno di 82 meravigliosi marmocchi emozionatissimi fra i 3 e i 5 anni.
Mi sembra di tornare indietro nel tempo a vederli impegnati nelle loro coreografie, tra venti colorati e ali di farfalla.
Ed io che fino a poche ore prima ho confidato a ottanta ragazzini preadolescenti quanto sia facile alla lacrimuccia tra le pagine dei libri, ancora mi commuovo.
 
Che dire? Crollo sul divano subito dopo cena, resto indietro con il resto del lavoro tanto che solo ora riesco a trovare il tempo per queste poche righe...ma, ancora ora, questa sensazione di sazietà non ha prezzo.
Buonanotte a tutti.



A ritrovar le storie


"Tanto tempo fa, quando i pesci volavano e le rape crescevano sugli alberi, le storie se ne andavano a spasso portate dal vento.
Uomini, bestie, piante, tutti erano protetti dal suono delle parole che, intrecciandosi, raccontavano e raccontavano.
Poi, chissà quando, le parole cominciarono a sbiadire, a rimpicciolire. Accadde lentamente. Le poche parole rimaste accorciarono le storie, i ricordi si fecero invisibili, le bocche mute."
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
In un paese oramai muto da tempo, arrivano un giorno un saltimbanco ed un'oca accompagnati da parole perse.
E così un vecchio ricorda di funghi, una donna di lune, il nonno di bande e jazz per ninne nanne.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Poi l'oca appare con un libro e fa un uovo. E un giorno se ne vanno, lasciando una piuma e un gioco.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Un meraviglioso albo illustrato divinamente da Daniela Iride Murgia e scritto da Annamaria Gozzi e Monica Marini, edito da Edizioni Corsare.







 

Flash Mob 24 maggio e Premio Andersen 2014

Noi oggi siamo andati in piazza Martesana per il Flash Mob lanciato da Mare di Libri.
Eravamo meno di due pugni di lettori, di tutte le età, ma con orgoglio, un gran sorriso, le nostre seggioline colorate ed i nostri libri preferiti abbiamo letto ad alta voce per 5 minuti sotto gli occhi incuriositi di coloro che erano in piazza a fare altro, in una tranquilla giornata di sole. Appena pronto lo troverete qui.
 
E mentre noi leggevamo, a Genova venivano premiati i vincitori del premio Andersen 2014.
premio andersen 2014 
MIGLIOR LIBRO 0/6 ANNI
Benjamin Chaud, Una canzone da orsi, Franco Cosimo Panini
Per un albo che combina perfettamente la tensione narrativa e l’invito al gioco e alla scoperta.
Per una piccola storia dai molti echi, dolce e incantevole ma aperta all’avventura e alla scoperta di sé.
Per le magnifiche tavole ariose e invitanti, ricche di mille particolari da scoprire.
 
 
  
MIGLIOR LIBRO 6/9 ANNI
Kenneth Steven – Øyvind Torseter, Perché il cane ha il naso bagnato?, Electa Kids
Per un’opera in gran formato arguta e divertente, coinvolgente e fantasiosa.
Per la capacità di ritornare, in modi assolutamente nuovi, sul tema dell’arca di Noè, saldandolo assieme con suggestioni che vanno dal mito alle “Storie proprio così” di Kipling.
Per i disegni frizzanti, colti e surreali di una delle voci emergenti della grande illustrazione europea.
 
MIGLIOR LIBRO 9/12 ANNI
Luigi Ballerini – ill. di Sara Benecino,La Signorina Euforbia, Edizioni San Paolo
Per aver saputo raccontare uno spaccato di adolescenza ritraendone sapientemente dinamiche e sentimenti.
Per l’abilità narrativa con cui l’autore riesce a intessere una trama scorrevole e divertente, capace di affiancare ai tempi comici l’occasione per riflessioni più profonde.
 
  
MIGLIOR LIBRO OLTRE I 12 ANNI
Sally Gardner, Il pianeta di Standish, Feltrinelli Kids
Per la proposta di una storia di grande intensità, in grado di offrire spazio al potere dell’immaginazione e ai temi della diversità e dell’accettazione. Per lo struggente ritratto di un’adolescenza in lotta, in un romanzo di formazione che dosa magistralmente avventura e indagine introspettiva.
 
 
 
  
MIGLIOR LIBRO OLTRE I 15 ANNI
Annalisa Strada, Una sottile linea rosa, Giunti
Per una storia che, con competenza e profonda sensibilità e delicatezza, affronta il tema delle scelte e degli affetti, soffermandosi coraggiosamente sulle dinamiche emotive intorno a una maternità inattesa. Per la capacità di riportare sulla pagina un linguaggio adolescente, senza forzature.
 
 
 
  
MIGLIOR LIBRO DI DIVULGAZIONE
Isabel Minhós Martins – ill. Bernardo Carvalho, Andirivieni, La Nuova Frontiera Junior
Per un libro fortemente insolito capace di offrirci, assieme, un’ardita sintesi sulla evoluzione dell’uomo, un risentito approccio ecologico e una sorta di elogio della lentezza.
Per la non comune forza grafica e la suadente, vivissima bellezza di immagini calde ed eleganti.
 
MIGLIOR LIBRO FATTO AD ARTE
Paul Éluard – versione ital. di Franco Fortini realizzato da Anouck Boisrobert e Louis Rigaud, Libertà, Gallucci
Per un albo prezioso, delicato e raffinato, ricco di fascino e al tempo stesso sobrio e pulito.
Per un’opera da leggere, da guardare e su cui riflettere. Lentamente.
Per aver saputo riproporre in modo nuovo una magnifica poesia dal forte e immutato valore lirico e civile.
  
MIGLIOR ALBO ILLUSTRATO
Alessandro Sanna, Fiume lento. Un viaggio lungo il Po, Rizzoli
Per averci regalato, fra evocazione e rappresentazione, fra storia e natura, un ritratto vivido ed emozionante del fiume e delle sue storie.
Per un’opera commossa e commovente, solenne e vitale di altissimo valore espressivo.
Per disegni di assoluta e struggente bellezza, vibranti e incantati.
 
 
MIGLIOR LIBRO MAI PREMIATO
Frank Asch – ill. di Mark Alan Stamaty, Giallo giallo, Orecchio Acerbo
Per averci restituito un albo apparso nel 1971 e perfetta, mirabile interpretazione di un’epoca, delle sue speranze  e tensioni.
Per disegni coraggiosamente inconsueti e sorprendenti, accompagnati da una grafica attenta ai ritmi del racconto.
Per offrirsi gioiosamente al gioco e a fertili processi di identificazione.
 
MIGLIOR LIBRO A FUMETTI
Assia Petricelli e Sergio Riccardi, Cattive ragazze, Sinnos
Per un libro che coniuga perfettamente la struttura narrativa del fumetto con i registri della biografia.
Per una narrazione che, scegliendo di raccontare un universo femminile, va oltre stereotipi e questioni di genere e, con un approccio accattivante e incisivo, invita alla riflessione, emozionando e coinvolgendo.
 
 
MIGLIORE CREAZIONE DIGITALE
Il libro bianco , Minibombo
Per essere un’applicazione esattamente a misura di bambino, caratterizzata da essenzialità, efficacia e immediatezza.
Per l’attenzione ai bambini e ai loro adulti in un progetto che coniuga la qualità dei contenuti alla sperimentazione di linguaggi e mezzi diversi.
Per il coraggio di presentarsi all’esordio come casa editrice lavorando sul cartaceo e sul digitale senza considerarli ambiti distinti.

 
MENZIONE SPECIALE AL PROGETTO EDITORIALE

I “Quaderni quadroni” di Rrose Sélavy editore

Per la felice e accorta peculiarità del progetto grafico.
Per proporre con scelte coraggiose e intelligenti voci di autori noti che mai si erano cimentati con la scrittura per ragazzi.
Per gli eccellenti risultati raggiunti su questo versante e per la scelta altrettanto qualificata degli illustratori coinvolti nell’impresa.

 
PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA
Donzelli editore
per la pubblicazione dell’opera di Giuseppe Pitrè “300 fiabe, novelle e racconti siciliani”
con la traduzione di Bianca Lazzaro e le illustrazioni di Fabian Negrin
Per avere per la prima volta tradotto integralmente in lingua italiana la raccolta più importante del nostro patrimonio folklorico.
Per l’assoluto rigore scientifico e filologico del lavoro. Per aver offerto al lettore sia la monumentale opera in quattro volumi, con testo a fronte, delle “Fiabe, novelle e racconti popolari siciliani” sia, attraverso “Il pozzo delle meraviglie”, una più agile edizione rivolta agli amanti della narrazione fiabesca.
 
MIGLIOR SCRITTORE
Fabrizio Silei

MIGLIOR ILLUSTRATORE
Desideria Guicciardini

ed infine, ma importantissimo, il
PREMIO ROBERTO DENTI ALLA LIBRERIA DELL’ANNO PER RAGAZZI
promosso da AIE-Associazione Italiana Editori e ANDERSEN
Libreria Cuccumeo di Firenze
Per aver saputo costruire, nel breve volgere di un triennio, un luogo capace di promuovere non solo la lettura e i libri, ma la cultura dell’infanzia e per l’infanzia nel suo complesso, articolando un ricco calendario di occasioni esito di fruttuose sinergie; per aver combinato la dimensione imprenditoriale con quella dell’animazione culturale divenendo, grazie alla molteplicità di competenze e passioni delle fondatrici, un punto di riferimento anche fuori dal proprio ambito territoriale.

Papà passo a passo


Ancora una volta una scoperta. Un albo illustrato di piccolo formato di un grande autore: Philip Waechter, illustratore tedesco, figlio d'arte.
"Papà passo a passo" racconta gli esilaranti, divertenti, impegnativi, emozionanti, imbarazzanti attimi di vita di un papà che, sin dal primo attimo di vita del suo cucciolo, cresce con lui e vive ogni suo momento importante.
Purtroppo non tutti i papà del giorno d'oggi riescono a ritagliarsi tutto il tempo necessario, ma è uno degli augùri più belli da fare ad un amico neo-papà!



Ho lasciato la mia anima al vento

Un albo illustrato, una poesia.
Potrebbe essere classificato come nuovo libro per aiutare i ragazzi ad affrontare un momento molto triste come la perdita di un nonno, ma questo a mio avviso è molto, molto di più.
E' un abbraccio, un pensiero, un augurio, la certezza che chi ci ha tanto amato ci resterà sempre accanto, nel vento.
Il messaggio di un nonno che racconta con poetiche parole la naturalezza della morte che si può vincere solo con i ricordi e l'amore.
 
Io ho conosciuto uno solo dei miei nonni, avevo solo tre anni quando se ne è andato ed ho pochi ricordi suoi, ma ho perso "l'ultima" nonna solo sette anni fa, un mese ancora e avrebbe compiuto 96 anni. Ha fatto in tempo a diventare bisnonna quattro volte, ma quando una persona così importante per la nostra vita ci lascia è sempre troppo presto e leggendo questo libro oggi, inevitabilmente, ho pensato a lei e a quante volte l'ho sentita nel vento, vicino a me, in questi anni.
 
Una bellissima lettera, scritta da Roxane Marie Galliez, illustrata da Puybaret Eric e tradotta da Vivian Lamarque.


Lettura da 5 anni
Emme Edizioni
€ 13,90