
Poco più che trentenne, messinese di nascita e romana di adozione, Bruno non è il suo primo libro per ragazzi. Ha pubblicato con La Nuova Frontiera Junior, "Le mille e una notte" illustrato da Christopher Corr, e prima, per Sonda, "Storia d'Agosto, di Agata e d'inchiostro" (2012) e "Caro diario ti scrivo..." con Patrizia Rinaldi, con cui ha vinto il premio Elsa Morante Ragazzi nel 2011 ed il premio Mariele Ventre 2012.
Bruno, vincitore del Premio Napoli 2012 e del Premio Laura Orvieto 2011-13, grazie a Nadia, che ha accettato l'invito dell'ALIR (Associazione Librerie Indipendenti) ora sta girando l'Italia.
"Un bambino, ebreo. La grossa testa lo rende incerto e impacciato nei movimenti, il carattere schivo e introverso. Curioso e attento a ogni cosa che lo circonda, è affascinato dalle eccentriche stravaganze del padre, dalle sue continue, stupefacenti metamorfosi. Lo perderà anzitempo, ma, non volendosene separare del tutto, fa rivivere quella straordinaria capacità del padre di riconoscersi e identificarsi in ogni oggetto, in ogni animale, in ogni persona nei suoi disegni e nei suo scritti. E nei racconti, in classe, ai suoi allievi. Fino a una giornata d’autunno del 1942, quando un ufficiale nazista lo uccide per strada. Persa la vita, persi i suoi scritti, persi i suoi disegni. Di certo non per caso, sarà una bambina a ritrovarli, anni dopo, in un vecchio baule nascosto in soffitta. Un ricordo di Bruno Schulz, un omaggio alla sua straordinaria fantasia"

Vi aspettiamo.
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