100 matite per Pinocchio

Collodi, (all'anagrafe Carlo Lorenzini) scrive "Le avventure di Pinocchio" nel 1881 e da allora la sua immagine è stata inventata infinite volte da artisti e illustratori di fama indiscussa.
Lo spazio WOW, a Milano, ci porta indietro nel tempo, in una carrellata di oltre cento anni da Mussino (1911) a Mattotti (2008) passando, per citarne alcuni, da Mannini (1931), Porcheddu (1942), Moroni Celsi (1953) Jacovitti (1964), Cassinelli (1981), Luzzati (1996) e tantissimi altri.







Un'accuratissima ricerca di illustrazione, ma anche di storia, racconto e raccolta, come la bellissima collezione di carte telefoniche, osservate con curiosità dal mio piccolo nativo digitale..."Mamma, cosa sono le carte telefoniche?" "Le carte che si usavano una volta nelle cabine telefoniche al posto dei gettoni". E spontaneo nasce un sorriso mentre lui mi guarda con i suoi occhioni azzurri e l'aria perplessa perché dopo la mia risposta ne sa ancora meno di prima avendo come unico concetto di cabina telefonica il salvadanaio di latta che gli ho portato da un viaggio di lavoro a Londra anni fa.

E ancora più bella l'esposizione delle cartoline di "Pinocchio va alla guerra" in cui un soldato scrive al figlio il romanzo a "puntate" su cartoline disegnate da Roberto Sgrilli.



 Non mancano poi le teche con i dischi 33 giri, le numerosissime versioni straniere del romanzo, le "Pinocchiate" e naturalmente tantissimi Pinocchi.




Insomma, da non perdere. A noi è piaciuta moltissimo!
Fino al 23 Marzo, ingresso € 5 intero, € 3 ridotto (fino a 10 anni e oltre i 65)


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