Due destini

Due vite, due storie, due avventure, due destini.
Un racconto a due voci, due mondi opposti, due vite differenti legate da un filo sottile.
Rosa e Meskerem nascono lo stesso giorno, lei in Italia, lui in Africa, in Etiopia.
Lei cercata, desiderata, amata sin dai primi attimi, cullata da un mondo ovattato, da musiche dolci e da voci che le parlano d'amore.
Lui con poche speranze, forse senza futuro perché "il futuro, il più delle volte, è domani, il prossimo pranzo, la prossima ora".
 
Nascono, vivono, crescono, credono entrambi nella vita, nell'amore, negli altri a cui decidono di dedicare la propria vita. Finché i loro destini si incrociano.

Ettore, l'uomo straordinariamente forte


"In un paese pianeggiante e ventoso, lontano da tutto e nel bel mezzo del nulla, si trova il Circo Straordinario".
 
Tra persone straordinarie, uomini in miniatura, gemelle identiche, uomini divertentissimi, trapezisti volanti, domatori di leoni e di leopardi, ci sono Ettore, l'uomo straordinariamente forte e Leopoldina, la ballerina straordinariamente divina.
Sono innamorati, ma nessuno dei due fa il primo passo per timidezza. Lui però ha un segreto, che non ha confidato nemmeno a lei: adora fare la maglia. Finché un giorno i domatori invidiosi lo seguono e svelano a tutti il suo segreto.
 
Non sarà bello per Ettore essere "messo a nudo", finché...
 

Eccoti qua!

Quando nasce un bambino chi ama i libri ne cerca spesso uno da regalare. I libri hanno tanti significati, anche quando non hanno parole.
 
Questo ha parole belle. Immaginando di avere poteri magici, una mamma guarda il suo piccolo e gli racconta di doni importanti, di valori e di speranze per il suo futuro: la risata, l'immaginazione, la golosità...
 
La poesia delle parole si sposa alle immagini surreali in cui tratti a matita e sfondi acquarellati ci trasportano in un mondo meraviglioso, quello della vita.
 

Hayao Miyazaki e Quentin Blake?


Divaghiamo un po’?
Oggi sbirciando per qualche secondo facebook ho visto un divertente post di una scrittrice per ragazzi che proponeva al marito un viaggio a Parigi per il compleanno. Io a Parigi non ci sono mai stata e mi è piaciuta subito l’idea, che ho prontamente condiviso con il mio, di marito.
Il punto è che Parigi è una città bellissima, da cui probabilmente tornerei senza senza essere salita sulla Torre Eiffel (mi è bastata l’altitudine de “La Sagrada Familia” a Barcellona), ma dove andrei sicuramente a vedere la mostra dedicata allo Studio Ghibli.
Sì, avete letto bene (!): dopo il Giappone e Hong Kong, a partire dal prossimo 4 ottobre, verranno esposti al Museo Art Ludique a Parigi, 1300 disegni originali di alcuni tra i migliori film prodotti da Hayao Miyazaki e Isao Takahata. Per gli amanti di Miyazaki, sicuramente un'occasione da non perdere.
E in attesa di ottobre, se non lo avete ancora fatto, vi suggerisco di leggere "Sguardi oltre la nebbia" di M.T.Trisciuzzi, Carocci Editore. Io l'ho trovato molto molto interessante.

 
Poi stasera ho scoperto dell’apertura, a Londra, del primo museo dedicato interamente all’illustrazione, in tutte le sue forme.
Grazie a Quentin Blake che da oltre dieci anni lavora per la sua realizzazione, è stato inaugurato lo scorso 2 luglio House of Illustration, con una mostra delle sue opere, dai disegni, famosi in tutto il mondo, che illustrano i romanzi di Roald Dahl, a quelli per le opere di Voltaire e Michael Rosen.
 
Insomma, se volevate una scusa per visitare due città meravigliose, ora, decisamente, l'avete.
 
 

Fuorigioco

In questi giorni si fa tanto parlare di calcio, di nazionale, di poca grinta, di arbitri venduti, di giocatori vecchi e  nuovi.
A me non piace il calcio e non  piace nessuno dei discorsi che ci girano intorno.
 
Così ho pensato di raccontarvi un calcio diverso, quello giocato da Matthias Sindelar nella primavera del 1938.
Marcus, 9 anni e suo padre sono allo stadio. E' il 3 aprile e si gioca l'ultima partita Austria-Germania prima dell'annessione della prima nazione alla seconda. Marcus non sta nella pelle perché potrà vedere giocare il suo campione, il Mozart del pallone, e ci sarà anche il Führer, di cui ha molta stima.
Matthias segnerà uno dei gol più belli della storia ed il suo compagno di squadra Sesta farà il secondo gol che porterà l'Austria a vincere 2 a 0.