Annalilla di Matteo Corradini

"Quando sei bambina sei il sole di tutti. Da ragazza sei la luna: è più complicato fare luce e solo chi vuole sa che ci sei. Però vuoi mettere? La luna puoi guardarla dritta senza farti male agli occhi. E le stelle ti stanno intorno nel buio."
 
Dopo l'incontro del Coordinamento non vedevo l'ora di leggere questo libro, per scoprire chi avesse ragione tra i miei colleghi librai, non proprio d'accordo - stranamente - nel giudizio su questo libro.
E mi sono innamorata.
Per la prima volta, con questa lettura, ho percepito la sensazione fisica del pensiero di Pennac “il tempo per leggere come il tempo per amare dilata il tempo per vivere”.
Perché l'ho gustata come un cioccolatino.
 
Annalilla è una ragazzina preadolescente i cui genitori, partiti per una settimana per una scuola di ballo, la affidano alla badante della nonna. Ma anche la badante si ammala ed Annalilla, liberatasi di lei con una bugia, resta sola con la nonna.
Mi è piaciuto il rapporto con l’amica, la Voilà, la lealtà anche a costo del dolore e della rinuncia, la voglia di crescere e di misurarsi tipica dell’età (qui parla la mamma della tredicenne!), la scoperta del senso di responsabilità con un pizzico di incoscienza … e poi questa bellissima nonna ed i suoi momenti di lucidità, i ricordi privi di malinconia, quel fondo di mistero che incuriosisce senza offuscare le figure.
E anche un finale bello.
Io lo consiglio davvero a tutti.
 
Per chi vuole c'è anche una colonna sonora qui.
Rizzoli
Lettura da 10 anni
€ 14,00

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