Il paradiso di Anna

 
Certi giorni sono davvero difficili: dal cielo piovono chiodi...ma una bambina, Anna, ci suggerisce che ci sono sempre due facce, che ogni cosa ha due lati,  ed un giorno i chiodi torneranno ad essere fragole con il miele.
Stìan Hole torna a parlarci dei grandi temi della vita: dopo la paura ( "L'estate di Garmann", Donzelli 2011) e l'amore ("Il segreto di Garmann", Donzelli 2012), ora affronta per noi il tema dela morte ("Il paradiso di Anna", Donzelli 2013) ed ancora una volta sarà nella forza immaginifica e salvifica dell'infanzia che il mondo adulto troverà la via.

 
Anna conduce dunque suo padre in un viaggio a testa in giù, alla ricerca dell'altra metà del cielo, dove vivono gli invisibili e dove vive la sua mamma, tra uccelli volanti, elefanti, conchiglie e ali di libellula.

 

Ed il padre la segue, docile e fiducioso, ed attraverso il viaggio oltre lo specchio, dopo il pianto arriverà a sorridere di nuovo...



 
Con questo libro, triste e felice al tempo stesso, Hole non disattende le aspettative di quanti hanno già amato Garmann e sembra dire a tutti i lettori, bambini e non: non abbiate paura di guardare, perchè solo guardando si può capire, accettare e vivere.
 




 

Bellissimo!!!!

 
Stìan Hole
Il paradiso di Anna
Donzelli Editore, 2013
Euro 19,50


 

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