Se io fossi il sindaco


 
Chi l’ha detto che bisogna aspettare di raggiungere la maggior età per interessarsi di politica?
Essendo giusto in clima elettorale, mi sembra bello consigliarvi il nuovo libro della collana “Semi di zucca” della Sironi Ragazzi, di Kim Cecil, “Se io fossi sindaco“, illustrato da Rashin Kheyrieh, giovane illustratrice iraniana.
E’ la storia di una bambina brasiliana che un giorno, andando a fare la spesa con la sua mamma, vede una donna che fruga nella spazzatura in cerca di qualche cosa da mangiare.
Le considerazioni che ne seguono sono un inno all’impegno etico e civile, che vede protagonista proprio la bambina:
dato che manca poco all’elezione del Sindaco della sua città, decide di fare un suo programma elettorale che poi spedisce al candidato Sindaco.
Nella sua lucida semplicità, il libro mostra come sia possibile anche un mondo altro, decisamente migliore. Anche gli omini stilizzati che popolano le pagine dell’albo, stilisticamente tutti uguali, sottolineano per antitesi le disuguaglianze sociali.
Come in tutti i testi della collana, dopo il racconto ci sono alcune pagine divulgative, che approfondiscono e spiegano ai giovani lettori i temi affrontati.
Per tutti coloro che sono convinti che la crisi che ci ha investito non sia solo economica, ma anche e soprattutto morale e culturale e che credono che per risollevarsi l’unico modo sia trasmettere valori autentici ai più piccoli.
Micko

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