L'estate di Garmann

Comincia qui la nostra avventura nel mondo degli albi illustrati.
Una recensione di tanto in tanto, di libri nuovi e non, che semplicemente mi piacciono: per le storie che narrano e per come sono illustrate. Per questo mi sembra bello proporveli…senza la pretesa di dire a riguardo grandi verità o fare profonde considerazioni psicopedagogiche.
 
Data l’importanza di ogni inizio, mi sembra perfettamente indicato cominciare con l’albo illustrato “L’estate di Germann” di Stian Hole, 2011 Donzelli Editore, euro 19,90.
Il libro tratta con un incredibile miscuglio di delicatezza e crudo ...
realismo, di crescita, cambiamenti e paura, nelle diverse età della vita.
Il protagonista è un bimbo di sei anni, che sta per cominciare la scuola e trascorre l’estate cercando di capire che cos’è la paura e soprattutto se anche gli alti, i grandi, devono affrontare questo strano sentimento che fa “entrare le farfalle nello stomaco”.
Il libro è magistralmente illustrato con una tecnica digitale che mischia fotografia, collage e disegno, capace di evocare atmosfere nostalgiche e surreali, dove le tre vecchie zie mi ricordano un po’ le tre fatine di Aurora, nel loro ruolo di guida, ma che qui non hanno niente di consolatorio: ognuno nella vita è solo davanti all’incognita della crescita.
Penso che il libro sia difficile, esattamente com’è difficile crescere… difficile, ma meraviglioso!
 

Nessun commento:

Posta un commento